E’ quasi sempre il momento giusto per introdurre una seconda lingua a nostro figlio, sia che si parli dell’inglese ma anche di un’altra lingua, qualunque essa sia, anche se molto diversa da quella che già conosce. Spesso questa domanda mi viene fatta da famiglie che hanno paura di confondere il proprio figlio o rallentare l’ascquisizione della prima lingua ma non è così andiamo a capirne assieme il perchè.

quando introdurre l'inglese ad un bambino

Acquisizione spontanea Vs apprendimento: quando introdurre l’inglese ad un bambino

La maggior parte dei bambini al mondo è bilingua, non monolingua come siampo portati a pensare noi essendo cresciuti in Italia. Basta pensare ai bambini africani o asiatici che crescono parlando inglese o francese più la lingua locale dalla nascita, ma anche ai bambini italiani a cui viene parlato il dialetto regionale; anche questa è una forma di bilinguismo presente in Italia anche se adesso sta diminuendo.

Nei primi 3 anni di vita il cervello del bambino è molto plastico e esponendolo a più lingue un maggior numero di neuroni saranno impiegati nell’area delle lingue, ecco perchè si parla di acquisizione spontanea e si decanta tanto il bilinguismo infantile.

Sostanzialmente nei primi 3 anni di vita il bambino impara le lingue spontaneamente attarverso l’interazione con il mondo, con i genitori, con i coetanei senza fare fatica e trattenendo un numero maggiore di informazioni, che invece con l’apprendimento vanno perse e ci vogliono più ripetizioni per imparare.

quando introdurre l'inglese ad un bambino

Quando introdurre l’inglese ad un bambino per non causare problemi nello sviluppo del linguaggio

La teoria che prima è meglio imparare bene una lingua e poi aggiungerne un’altra è ormai superata perchè così facendo si persono i primi anni di vita in cui il cervello è altamente assorbente. E’ anche superato il concetto di chi è esposto a più lingue inizierà a parlare tardi perchè si è eveidenziato che non c’è una correlazione diretta.

Vi faccio questo esempio pratico, io ho parlato fin dai primi mesi di vita ad entrambe le mie figlie in inglese e la mia prima figlia ha effettivamente parlato più tardi rispetto alla media dei bambini ma perchè lei era molto interessata ad esplorare il mondo e meno focalizzata sul linguaggio, invece la mia seconda figlia ha imparato a parlare in linea con gli altri bambini perchè interagiva molto di più con bambini che già parlavano.

Quindi non avendo evidenze scientifiche che evidenziano un ritardo nello sviluppo in bambini bilingue nelle più recenti ricerche ma solo tesi a favore del bilinguismo infantile vi consiglio di inizare il prima possibile, anche nella gravidanza perchè il bambino dal 5° mese ha sviluppato l’udito. Se invece non avete ancora iniziato e il vostro bimbo è già un pò grandicello non è un problema ma non perdete altro tempo iniziate subito, trovate tanti consigli utili in questo articolo.